
Interventi obbligatori
Tutti i costruttori prevedono una manutenzione annuale per la verifica del corretto funzionamento della caldaia e per una valutazione dello stato di usura delle parti meccaniche.
La legge prescrive che:
- ogni due anni venga svolta l’analisi dei fumi di scarico per verificarne i valori – in accordo con il D.P.R 412/93 551/99 e D.L. 192/05 D.L. 331/06 e successive modificazioni;
- ogni quattro anni il REE – Rapporto di Efficienza Energetica, comunemente chiamato bollino – con annessa trasmissione al CIT.
Manutenzione periodica della caldaia
- Smontaggio copertura/mantellatura
- Smontaggio, pulizia e rimontaggio bruciatore ed elettrodi di accensione
- Pulizia dello scambiatore principale
- Verifica della pressione del vaso di espansione ed eventuale ripristino
- Verifica dello stato di usure dei componenti meccanici
- Verifica dei dispositivi di sicurezza
- Aspirazione dalla camera di combustione dei residui solidi della combustione
- Ricarica caldaia e/o impianto con sfiato dell’aria e verifica di eventuali perdite
- Prova funzionale della caldaia, produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento
- Tarature dell’apparecchio al fine di massimizzare i rendimenti e minimizzare le emissioni inquinanti
- Analisi fumi di combustione con strumentazione adeguata, tarata periodicamente e certificata
- Verifica di idoneità degli apparecchi, dell’impianto e dei locali di installazione secondo le normative vigenti
- Verifica di conformità del canale da fumo
- Verifica di adeguatezza delle aperture di ventilazione o aerazione
- Compilazione e rilascio della documentazione obbligatoria (allegato II)
- Registrazione e trattamento opportuno dei dati rilevati
- Trasmissione dell’allegato II all’ente competente